Favolando
per il mondo

(5 favole per 5 continenti)

di e con
Matteo Belli

Luci:
Luigi Sermann

Organizzazione:
Maurizio Sangirardi

Progetto grafico:
Mirella Pagin

Cinque favole per ognuno dei continenti.

L’Oceania, il Giappone, il nord America dei pellerossa, il deserto dell’Africa del nord dei popoli berberi, la Norvegia.

Questi gli orizzonti del grande territorio narrativo di cui si citano alcuni esempi, gustosi per qualità d’invenzione, per chiarezza di significato, per potenza d’evocazione poetica.

Le storie, riscritte ed interpretate da Matteo Belli, sprigionano tutta la forza teatrale che il testo conserva nel segreto della pagina e riservano numerose sorprese nella vis comica e nella decantazione lirica, tanto da trasformarle in materia di assoluta godibilità per un pubblico eterogeneo, senza limiti di età né preparazione culturale.

I temi principali vertono sui significati dell’iniziazione alla vita, del valore della giustizia e sull’importanza dell’avventura umana intesa come progresso della conoscenza.

Il patrimonio di strumenti narrativi utilizzati dall’interprete abbracciano una vasta gamma di tecniche, che vanno dall’arte “cuntistica” più antica, sino alla più coinvolgente comicità d’impronta giullaresca (come, ad esempio, nell’uso del grammelot), senza trascurare la matrice epica e lirica nei momenti di maggior efficacia ritmica o descrittiva di ogni genere di ambiente, situazione o personaggio.

durata:
60 minuti

scheda
_-tecnica:

Spazio scenico:
Per lo spettacolo è necessario uno spazio scenico nero minimo di m. 8 x 6 con ingresso quintato, la visione è frontale, è altresì necessario che il luogo della rappresentazione sia oscurato ed assolutamente esente da disturbi sonori esterni.
Il graticcio o il soffitto dello spazio scenico deve essere ad un minimo di m. 4,50.
È necessario un luogo riparato, climatizzato e dotato di acqua corrente, in cui l’attore possa prepararsi prossimo allo spazio rappresentativo.

Impianto luci:
(In luoghi non deputati devono essere previsti adeguati supporti faro, da definirsi con la direzione tecnica)
n° 6 P/C 1000W completi di telai gelatine e bandiere;
n° 2 P/C 2000W;
n° 16 PAR 64 1000W ;
n° 6 Domino 1000W;
n° 3 stangoni o americane;
mixer e dimmer 18 ch. 3000W;
caveria adeguata alla sala.

Impianto fonica:
n° 1 mixer analogico qualità Mackie o superiore;
n° 1 radiomicrofono capsula DPA 4061-FM, ricetrasmettitore Sennheiser;
n° 1 effetto Lexicon o similare;
n° 1 lettore CD professionale;
n° 1 compressore DBX 166;
casse e caveria adeguate alla sala.

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