N come No,
dai un altro Recital


Di e con
Matteo Belli

La canzone
“Canzone per chi”
è scritta da

Matteo Belli

Costumi:
Ileana Colognesi

Organizzazione:
Maurizio Sangirardi

Fotografie:
Andrea Annaloro,
Vittorio Bergamaschi,
Lucia Quaquarelli


Progetto grafico:
Mirella Pagin

 

Un omaggio al Teatro di Cabaret, ai generi di una forma di espressione scenica nobile ed antica, che l'autore ed interprete visita con l'affetto ed il rispetto che si deve a tutti i grandi vecchi arteriosclerotici, che non sempre ricordano la propria passata maestria.

Si parte dall'io narrante (o, meglio, tu generico) del monologo d'apertura, per seguire con la novella d'ascendenza medioevale, transitando quindi per la mimopoesia si giunge ad un brano di narrazione in chiave di triste barzelletta e, senza dimenticare la forma canzone si approda, in sottofinale, ad uno studio sull'affabulazione giullaresca, scandita dai ritmi del grammelot, la tecnica puramente teatrale che imita le lingue senza parlarle; infine, breve congedo epico in forma di filastrocca.

Questo spettacolo è dedicato a Walter Chiari, a Paolo Panelli e a tutti coloro che ci hanno fatto ridere da bambini e, forse per primi, ci hanno insegnato ad amare questo mestiere, dovunque e per chiunque sia fatto, con affetto e con rispetto.

durata: 75 minuti

 
scheda
_-tecnica:

Spazio scenico:
palcoscenico visione frontale, dimensioni minime 6 x 6 m.,
con quintatura nera prospettica all'italiana,
si richiede ove possibile la presenza di un pianoforte in scena.

Impianto luci:
n° 1 piazzato di 6/8 P/C 1000W
eventuali altri P/C per effetti da studiare per la sala
caveria, mixer e dimmer adeguati alle necessità

Impianto fonica:
mixer 4 + 4 Ch. con ingresso effetti e aux.
lettore CD
casse e caveria adeguate alla sala

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