Perseverare
Humanum Est

(Piccolo mosaico
di storie bibliche
e moderne)

Di e con
Matteo Belli

Musiche originali:
Paolo Vivaldi

Luci:
Marco Quondamatteo

Direzione tecnica:
Luigi Sermann

Costumi:
Ileana Colognesi

Consulenza artistica:
Gabriele Marchesini

Organizzazione:
Maurizio Sangirardi

Fotografie:
Vittorio Bergamaschi,
Raffaella Cavalieri,
Lucia Quaquarelli

Progetto grafico:
Mirella Pagin

Lo spettacolo si presenta, secondo quanto recita il sottotitolo, come un insieme di storie legate dal filo rosso dell'eterno ritorno di alcuni aspetti del comportamento umano.

Si inizia con una chiacchierata tra la mamma di Noè e quella di Mosè relativa ai problemi dei rispettivi figli, si prosegue con la storia dell'eterna battaglia tra un pelo ed un rasoio elettrico a cui segue la rappresentazione di un presepe ecumenico.

Il penultimo brano ripercorre la storia di una generazione nata intorno alla metà degli anni '60, emblematizzata nella figura di un antieroe come Massimo Piloni, eterna riserva di Dino Zoff nella Juventus dei primi anni '70.

Si conclude, infine, con la più “antica di tutte le storie” : la divertita e malinconica rievocazione di un inedito paradiso terrestre.

Il presente lavoro, pur riprendendo numerosi elementi dei precedenti, sviluppa la ricerca espressiva dell'autore-interprete verso una comicità teatrale di natura affabulatoria, prediligendo temi quali l'infanzia, il sacrificio, la memoria e la speranza.

Nell'arco di circa un'ora e mezza, Matteo Belli interpreta una sessantina di personaggi e una ventina di parlate diverse tra lingue, dialetti e grammelot utilizzando un repertorio di strumenti antichi e moderni, nel tentativo di ritrovare i principi di un linguaggio popolare che sempre e comunque sia in grado di premiare la sensibilità e l'intelligenza dello spettatore, ogni giorno di più sottoposto al rischio del quotidiano abbrutimento televisivo.

durata: 75 minuti

 

 

scheda
_-tecnica:

Spazio scenico:
dimensioni minime palcoscenico 6 x 6 m., con quintatura nera prospettica all'italiana.

Impianto luci:
n° 22 (24) canali dimmer 2,5/3 kW
mixer 24 canali doppia scena
n° 10 P/C 1000 W completi di telai gelatine e bandiere
n° 2 P/C o Fresnell 2000 W completi di telai gelatine e bandiere
n° 16 PAR 64 cp 61 neri, con telai gelatina
n° 3 sagomatori 1000 W, ottica variabile, con n° 2 telai portagobo
n° 6 domino 1000 W
n° 3 supporti da terra per n° 1 faro (basette)
n° 1 stativo combo h. 1,50 m. con alloggiamento per n° 1 faro
caveria adeguata alle necessità dello spazio (sono da comprendere in fornitura almeno 12 sdoppi CEE 16A S/P).
è da tenere conto che la caveria deve essere tale da consentire un libero spinamento (pacciatura) dei canali a dimmer, in caso di uso di cavi multipolari (Socapex o similari) è da prevedere la presenza di codini spina CEE 16A.
la sala deve prevedere supporti faro (americane o stangoni) per il montaggio su tre linee dentro palco e una fronte palco.

Impianto fonica:
mixer 6/4/2 con ingresso effetti e aux e buona sezione di equalizzazione, parametriche su medie.
sezione effetti (riverbero) tipo Lexicon o similare
lettore Minidisk
casse e caveria adeguate alla sala

     
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