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Perseverare
Humanum Est (Piccolo mosaico di storie bibliche e moderne) Di e con Matteo Belli Musiche originali: Organizzazione: |
Lo
spettacolo si presenta, secondo quanto recita il sottotitolo, come un
insieme di storie legate dal filo rosso dell'eterno ritorno di alcuni
aspetti del comportamento umano.
Si inizia con una chiacchierata tra la mamma di Noè e quella di Mosè relativa ai problemi dei rispettivi figli, si prosegue con la storia dell'eterna battaglia tra un pelo ed un rasoio elettrico a cui segue la rappresentazione di un presepe ecumenico. Il penultimo brano ripercorre la storia di una generazione nata intorno alla metà degli anni '60, emblematizzata nella figura di un antieroe come Massimo Piloni, eterna riserva di Dino Zoff nella Juventus dei primi anni '70. Si conclude, infine, con la più “antica di tutte le storie” : la divertita e malinconica rievocazione di un inedito paradiso terrestre. Il presente lavoro, pur riprendendo numerosi elementi dei precedenti, sviluppa la ricerca espressiva dell'autore-interprete verso una comicità teatrale di natura affabulatoria, prediligendo temi quali l'infanzia, il sacrificio, la memoria e la speranza. Nell'arco di circa un'ora e mezza, Matteo Belli interpreta una sessantina di personaggi e una ventina di parlate diverse tra lingue, dialetti e grammelot utilizzando un repertorio di strumenti antichi e moderni, nel tentativo di ritrovare i principi di un linguaggio popolare che sempre e comunque sia in grado di premiare la sensibilità e l'intelligenza dello spettatore, ogni giorno di più sottoposto al rischio del quotidiano abbrutimento televisivo. ![]() • durata: 75 minuti ![]()
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scheda
_-tecnica: |
Spazio scenico: Impianto luci: Impianto fonica: |
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