Lo spettacolo consiste
in tre monologhi sul tema del sacrificio che raccontano, nell'ordine,
il sacrificio di una bestia, di una cosa, di una persona.
•
Nel
primo, sorta di piccola rappresentazione sconsacrata, viene raccontato
il sacrificio di Isacco dal punto di vista dell'ariete che fu immolato
al posto suo;
•
nel
secondo, la missione sacrificale di una supposta negli inferi di un
corpo umano attraverso la testimonianza immaginifica di una supposta
che però non è mai partita in quanto, al momento del via,
risultata già scaduta;
•
infine
la chiacchierata, ai piedi del monte Calvario, tra Giuseppe falegname
di Nazareth e l'altro padre di suo figlio.
Tre sono quindi i punti di vista sullo stesso tema offerti da altrettanti
personaggi che si confessano in prima persona: il sacrificio come memoria
di un'esperienza vissuta, il sacrificio come proiezione narrativa di
un grande mito esistenziale ed in ultimo il sacrificio come sorta di
doppio speculare (sebbene di una specularità profondamente ambivalente)
nel confronto tra padre e figlio.
La scrittura attraversa diversi registri d'impasto sonoro, prima come
mescidanza musicale di eterogenei sapori fantalinguistici, poi tramite
la chiave di un leggero accenno dialettale ed infine rinunciando ad
ogni sigla connotativa per approdare ad un più neutro italiano
medio.
• durata:
70 minuti
•
scheda
_-tecnica:
Spazio scenico: • dimensioni
minime palcoscenico 6 x 6 m. con quintatura nera prospettica all'italiana. •
l’apertura di quinta
deve permettere di ospitare (in copertura) un elemento scenico di m.
1,00x1,00x2,50 a circa metà della profondità di palco. (disponibile pianta
a richiesta)
Impianto
luci: • n°
20 (24) canali dimmer 2,5/3 kW • mixer
24 canali doppia scena • n°
25 P/C 1000 W completi di telai gelatine e bandiere • n°
4 sagomatori ottica variabile 1000W • n°
1 supporto da terra per n° 1 faro (basette) • n°
1 faro speciale a ribalta (in dotazione scenografica di compagnia) • n°
1 corpo illuminante speciale a incandescenza 2000W (in dotazione scenografica) • caveria
adeguata alle necessità dello spazio (sono da comprendere in
fornitura almeno 12 sdoppi CEE 16A S/P). • è
da tenere conto che la caveria deve essere tale da consentire un libero
spinamento (pacciatura) dei canali a dimmer, in caso di uso di cavi
multipolari (Socapex o similari) è da prevedere la presenza di
codini spina CEE 16A. • la sala
deve prevedere supporti faro (americane o stangoni) per il montaggio
su tre linee dentro palco e una fronte palco. Impianto fonica: • mixer
6/4/2 con ingresso effetti e aux e buona sezione di equalizzazione,
parametriche su medie. • sezione
effetti (riverbero) tipo Lexicon o similare • lettore
Minidisk • casse
e caveria adeguate alla sala