Trittico
per un altare


Di e con
Matteo Belli

Musiche originali:
“Agnus Dei”
di Paolo Vivaldi e Susanna Suriano

Luci:
Marco Quondamatteo
e
Luigi Sermann

Scenografia:
Caterina Livi Bacci

Costumi:
Ileana Colognesi

Gli oggetti
di scena
sono stati
realizzati da
:
Adriano Miliani

Organizzazione:
Maurizio Sangirardi

Fotografie:
Vittorio Bergamaschi,
Lucia Quaquarelli

Progetto grafico:
Mirella Pagin

Lo spettacolo consiste in tre monologhi sul tema del sacrificio che raccontano, nell'ordine, il sacrificio di una bestia, di una cosa, di una persona.

Nel primo, sorta di piccola rappresentazione sconsacrata, viene raccontato il sacrificio di Isacco dal punto di vista dell'ariete che fu immolato al posto suo;

nel secondo, la missione sacrificale di una supposta negli inferi di un corpo umano attraverso la testimonianza immaginifica di una supposta che però non è mai partita in quanto, al momento del via, risultata già scaduta;

infine la chiacchierata, ai piedi del monte Calvario, tra Giuseppe falegname di Nazareth e l'altro padre di suo figlio.

Tre sono quindi i punti di vista sullo stesso tema offerti da altrettanti personaggi che si confessano in prima persona: il sacrificio come memoria di un'esperienza vissuta, il sacrificio come proiezione narrativa di un grande mito esistenziale ed in ultimo il sacrificio come sorta di doppio speculare (sebbene di una specularità profondamente ambivalente) nel confronto tra padre e figlio.

La scrittura attraversa diversi registri d'impasto sonoro, prima come mescidanza musicale di eterogenei sapori fantalinguistici, poi tramite la chiave di un leggero accenno dialettale ed infine rinunciando ad ogni sigla connotativa per approdare ad un più neutro italiano medio.


durata:
70 minuti

 
scheda
_-tecnica:

Spazio scenico:
dimensioni minime palcoscenico 6 x 6 m. con quintatura nera prospettica all'italiana.
l’apertura di quinta deve permettere di ospitare (in copertura) un elemento scenico di m. 1,00x1,00x2,50 a circa metà della profondità di palco.
(disponibile pianta a richiesta)

Impianto luci:
n° 20 (24) canali dimmer 2,5/3 kW
mixer 24 canali doppia scena
n° 25 P/C 1000 W completi di telai gelatine e bandiere
n° 4 sagomatori ottica variabile 1000W
n° 1 supporto da terra per n° 1 faro (basette)
n° 1 faro speciale a ribalta (in dotazione scenografica di compagnia)
n° 1 corpo illuminante speciale a incandescenza 2000W (in dotazione scenografica)
caveria adeguata alle necessità dello spazio (sono da comprendere in fornitura almeno 12 sdoppi CEE 16A S/P).
è da tenere conto che la caveria deve essere tale da consentire un libero spinamento (pacciatura) dei canali a dimmer, in caso di uso di cavi multipolari (Socapex o similari) è da prevedere la presenza di codini spina CEE 16A.
la sala deve prevedere supporti faro (americane o stangoni) per il montaggio su tre linee dentro palco e una fronte palco.

Impianto fonica:
mixer 6/4/2 con ingresso effetti e aux e buona sezione di equalizzazione, parametriche su medie.
sezione effetti (riverbero) tipo Lexicon o similare
lettore Minidisk
casse e caveria adeguate alla sala

     
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