Del mondo
ho cercato

(Poesia e musica
medioevale italiana)

Con
Matteo Belli
e
“Giocolari del Micrologus”:
Goffredo Degli Esposti:
flauti, flauto
e tamburo,
organo portativo,
campane

Gabriele Russo:
viola, viella,
cornamusa

Alessandro Quarta:
canto, tamburello,
organo portativo,
castagnette

Luci:
Marco Quondamatteo

Scenotecnica:
Luigi Sermann

Scenografia:
Roberta Antinori
e Piero Lazari

Costumi:
Ileana Colognesi

Collaborazione artistica:

Mariangela Baldassari

Organizzazione:
Maurizio Sangirardi

Progetto grafico:
Mirella Pagin

 

Lo spettacolo si articola attraverso un percorso di brani poetici e musicali di eterogenea ambientazione culturale e cronologica, infatti oltre due secoli e mezzo separano la composizione più antica dalla più recente; tale molteplicità di aspetti evidenzia un elemento fondamentale nella costruzione dell'intero florilegio: il piacere di ripercorrere la variegata difformità di un periodo storico che, aldilà di alcuni preconcetti, costituisce la lunga e originaria fase di formazione culturale dell'Italia e dell'Europa moderna.

Il repertorio letterario riunisce testi di autori quali S. Francesco, gli Stilnovisti, i Giullari, Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Lorenzo de' Medici ed altri protagonisti della storia della poesia italiana del Due, Tre e Quattrocento, mentre la scelta delle musiche spazia in un ambito che va dai Carmina Burana a compositori come Francesco Landini sino alle Laudi tratte dal celebre Laudario di Cortona.

Oltre ai momenti in cui la poesia o la musica restano protagoniste della scena, numerosi sono i casi in cui i due linguaggi si fondono creando, pur nel rispetto dell'assoluta originarietà dei testi, combinazioni inedite e, talvolta, singolari.

L'interpretazione, sia recitativa che musicale, tende sempre al rispetto dell'attendibilità filologica come della sensibilità di uno spettatore moderno, ricercando in qualsiasi esecuzione gli elementi di maggior interesse e godimento.

Le versioni dello spettacolo sono tre:
una versione teatrale, completa di luci ed elementi scenici
una versione per spazi non teatrali
una versione da strada, ridotta nel programma ed eseguibile in luoghi all'aperto, purché silenziosi.

durata:
85 minuti

 

scheda
_-tecnica:

Spazio scenico:
palcoscenico, con quintatura nera prospettica all'italiana,
min. 8 x 6 m. h. 5 m.

Impianto luci:
n° 24 canali dimmer 2,5/3 kW
mixer 24 canali doppia scena
n° 15 P/C 1000 W completi di telai gelatine e bandiere
n° 1 P/C 500 W
n° 8 PAR 64 cp 61 neri, con telai gelatina
n° 4 sagomatori 1000 W, ottica variabile
n° 10 domino 1000 W
n° 5 supporti da terra per n° 1 faro (basette)
n° 4 gabbie per tagli laterali
caveria adeguata alle necessità dello spazio (sono da comprendere in fornitura almeno 15 sdoppiatori CEE 16A S/P).
la sala deve prevedere supporti faro (americane o stangoni) per il montaggio su tre linee dentro palco e una fronte palco (vedi pianta).

Impianto fonica:
mixer 6/4/2 con ingresso effetti e aux e buona sezione di equalizzazione, parametriche su medie.
n° 2 microfoni panoramici di buona qualità
n° 3 microfoni tipo Shure SM57 con aste
casse e caveria adeguate alla sala, tenendo conto che i due panoramici saranno appesi e i tre Shure andranno sul praticabile.

   
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